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Le Pasque Veronesi nella relazione ufficiale dell'armata francese di occupazione.
Una rarissima edizione originale.
"RAPPORT DES EVENEMENS QUI SE SONT PASSES A VERONE DEPUIS LE 28.ME GERMINAL JUSQUES AU 7 FLOREAL INCLUSIVEMENT".
S.d. (1797), s.l., s.n.
1 volume in-8° piccolo (204x133 mm) (dimensioni pp. 196x128 mm)
46 pp., (1) c. b.
(A-C8)
Legatura moderna in cartoncino rigido decorato.
Edizione Originale, rarissima.
Bell'esemplare stampato su carta forte, fresco.
Rarissima relazione di alcuni dei più alti ufficiali francesi a Verona sulla serie di eventi ed episodi occorsi durante quelle che saranno ricordate come le tragiche giornate delle "Pasque Veronesi".
E' riportato il forte clima di tensione antecedente alla rivolta della città, gli incontri ed i tentativi, tra i rappresentanti civici e le autorità militari, di scongiurare una sommossa, le provocazioni, le scaramucce, le rappresaglie e, infine, il rapido susseguirsi dei sanguinosi avvenimenti. Dalla caccia ai francesi e alle loro famiglie nei vari quartieri della città, passando all'attacco di Castelvecchio, sede della guarnigione francese, con cannoni veneziani ed austriaci, alle sortite dei soldati, fino ai massacri nell'ospedale di Sant'Anastasia.
"Le signal du massacre des Français a commencé par des coups de sifflet ; puis le tocsin a sonné ; des coups de poignard ont été donné, & on a entendu des coups de fusil. Le Général Balland a donné l'ordre aux troupes de se porter sur les remparts & aux Canonniers de se rendre à leurs pièces tant dans le fort S. Felix que dans le fort S. Pierre".
"Il y avait des paysans deguisés introduits dans la Ville depuis plusieurs jours nourris chez les habitans, & payés à vingt sous par jour. Les paysans & les Veronnais, réunis sous les armes tant dans la Ville que sur les murs, doivent être au nombre de quarante mille. On s'est apperçu qu'ils avaient des pièces de canon, soit qu'ils en eussent reçu, qu'il y en eut cachés dans la Ville, ou qu'ils fussent parvenus à se servir des pièces enclouées sur les remparts...".
"Le Vieux-Chateau est toujours attaqué vivement, & se defend de même. Il a fait plusieurs sorties, & a mis le feu à quelques maisons où étaient postés les Veronnais".
"Le Pasque Veronesi furono un episodio d'insurrezione della città di Verona e dei suoi dintorni contro le truppe di occupazione francesi comandate dal generale Napoleone Bonaparte. Furono così chiamate anche per assonanza con i Vespri siciliani. La rivolta, scoppiata per via dell'oppressione francese in città (durante il loro soggiorno a Verona vi furono confische di beni ai cittadini e complotti per tentare di rovesciare l'amministrazione locale), iniziò la mattinata del 17 aprile 1797, Lunedì dell'Angelo : la popolazione esasperata riuscì a mettere fuori combattimento più di mille soldati francesi, soprattutto nelle prime ore della battaglia, mentre i militi francesi cercavano di rifugiarsi nei castelli della città, successivamente presi d'assalto. L'insurrezione terminò il 25 aprile 1797 con l'accerchiamaento della città da parte di 15.000 soldati : le conseguenze alle quali la città e i cittadini dovettero far fronte furono principalmente il pagamento di ingenti somme e le razzie di opere d'arte e di beni.
La ricostruzione dell'esatto andamento degli eventi ha dato vita ad un dibattito e alla nascita di alcune controversie dovute ad alcune differenze tra ciò che riportano le fonti veronesi e quelle francesi che si sono protratte fino agli anni 2000, investendo anche il dibattito politico locale". (Wikipedia)
Provenienza :
Un timbro ex libris viola alle armi della famiglia Buella di Verona con annullo (XIX sec.), sopra altro timbro ex libris "Ducos Gussago".
Un solo esemplare nelle collezioni pubbliche italiane (Milano).
(LCPCVER-0019)
(280,00 €)